lunedì 12 gennaio 2015

ECCO COSA SI VUOLE ELIMINARE...
Con la convenzione di Schengen si fa riferimento a un trattato (le operazioni per la preparazione del quale si svolsero nell'arco degli anni 1985-95) che coinvolge sia alcuni Stati membri dell'Unione europea sia Stati terzi. Oggetto del trattato è il controllo delle persone, che non va confuso con i controlli doganali sulle merci, anche se portate sulle persone (controlli doganali). I controlli doganali sono stati aboliti tra gli Stati Membri della UE dal 1º gennaio 1993 (caduta delle frontiere).

Gli accordi, inizialmente nati al di fuori della normativa UE, ne divennero parte con il Trattato di Amsterdam, e vennero integrati nel Trattato sull'Unione europea (meglio noto come Trattato di Maastricht).

Gli Stati membri che hanno deciso di non aderire all'area "Schengen" (nome con cui i Paesi membri del trattato in questione indicano l'insieme dei territori su cui il trattato stesso è applicato) sono il Regno Unito e l'Irlanda, in base a una clausola di opt-out.
Gli stati terzi che partecipano a Schengen sono Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein.
Complessivamente, 26 stati europei aderiscono quindi allo Spazio Schengen (o Zona Schengen) tramite sottoscrizione diretta. A questi si aggiungono il Principato di Monaco, che fa parte dell'Area Schengen tramite la Francia ed altri due (San Marino e Vaticano) che fanno parte di Schengen di fatto in concomitanza con l'entrata in vigore degli Accordi di Schengen in Italia: con essi il numero degli Stati componenti l'area Schengen sale a 29.
Inoltre quattro paesi (Cipro, Croazia, Romania e Bulgaria) hanno sottoscritto il trattato che però per i quali non è al momento in vigore, non avendo ancora attuato tutti gli accorgimenti tecnici previsti nella pratica; in via provvisoria, mantengono tuttora i controlli alla frontiera delle persone.
fonte: wikipedia.org

-LA SITUAZIONE E' MOLTO INSTABILE...
Staranno nascendo nuove forme di antisentisemitismo!?
Il mondo non può vedere la razza islamica!?
ANCORA MOLTE DOMANDE.
Si spera che le risposte non siano favorevoli allo scoppio della III Guerra Mondiale...