sabato 24 dicembre 2016

[GUIDA]: Installazione di Mountain Lion in una VM

E' sempre bello fare un tuffo nel passato e riproporre una vecchia versione di un sistema operativo Apple: Mountain Lion.
Il test è stato effettuato, tramite un MacBook Pro con queste specifiche tecniche
















Passiamo direttamente alla guida:

1. Installazione di VirtualBox nel proprio pc: VirtualBox.
2. Scaricare un'immagine .iso del sistema Mountain Lion
3. Settare in modo corretto la macchina virtuale:

Impostazioni per un discreto funzionamento della Macchina Virtuale


























4.Procedere all'installazione del sistema operativo:

Il sistema potrebbe dare dei problemi al momento dell'installazione, infatti è consigliato scegliere nelle opzioni della barra superiore, la voce Utility Disco selezionare l'Hard disk in cui si vuole installare Mountain Lion in questo caso specifico. Inizializzare il vostro volume nel formato Mac OS esteso (journaled):

































Scegliere la lingua per l'installazione:


































Continuare nell'installazione:































Accettare la licenza:





































Determinare il volume in cui installare




L'installazione potrebbe richiedere parecchio in tempo, il tutto correlato, in base alle caratteristiche specifiche del proprio PC:






L'installazione è giunta quasi al termine:

































Scegliere la spunta "Non Adesso" per un'installazione più veloce:


































E' possibile anche saltare la configurazione dell'ID Apple:































Selezionare il corretto Fuso Orario:


































L'installazione è terminata:


































Il sistema è installato correttamente nel PC:


Impostare le preferenze  di Sistema:






























Mountain Lion è uno dei sistemi di Apple che ha la possibilità di una "Gesture" avanzata


































Esplorazione del Finder:



































Configurazione del Dock di Apple, il cui stile risulta essere molto interessante:

giovedì 22 dicembre 2016

Google Opinion Rewards

Si, proprio così si chiama Google Opinion Rewards, è un applicazione voluta proprio da Big G.

Di cosa si tratta?

Rispondi a rapidi sondaggi e guadagna crediti Google Play con Google Opinion Rewards, un'app creata da Google Consumer Surveys.
Iniziare è davvero facile. Scarica l'app e rispondi alle domande di base su di te. Ti invieremo i sondaggi all'incirca una volta alla settimana, ma potresti anche riceverli con una frequenza maggiore o minore. Riceverai una notifica sul telefono quando sarà pronto un sondaggio breve e pertinente e potrai ottenere fino a 0,75 € in crediti Play se lo completi. Le domande potranno spaziare da "Qual è il logo migliore?" e "Qual è la promozione più interessante?" a "Quando prevedi di partire per il prossimo viaggio?"
Google Opinion  Rewards è un applicazione scaricabile dal Play Store per dispositivi Android e presente anche nel mercato di Apple.
Sostanzialmente è un applicazione in cui un semplice utente, in possesso di un account di posta elettronica firmato Google, può rispondere a dei semplici questionari riguardanti app, viaggi e altro. La cosa carina è che rispondendo a questi questionari si è "retribuiti", ovviamente stiamo parlando di pochi euri o addirittura da quanto notato dai commenti negativi di molti utenti di una scarsa retribuzioni pari a €0,08.

Google Opinion Rewards è una bella iniziativa, anche se si potrebbe investire molto di più in questo tipo di attività, in quanto la statistica come nel mondo delle app che nel mondo in generale della tecnologia, dell'informatica ma anche in ambito medico, farmaceutico è una materia fondamentale.
Così come i farmaci e le ricerca, la tecnologia e la scienza progrediscono anche grazie a dei sondaggi che permettono un miglioramento del prodotto.

Per quanto riguarda proprio la parte remunerativa dell'applicazione:
































Oggi, come non mai il mondo di internet e del web permette una retribuzione piuttosto consistente.
Su Google vige la regola €1 ogni 1000 click a cui si devono ovviamente scorporare tutti i soldi relativi alle tasse.
L'agenzia di marketing Mobile Media Lab ha indagato proveniente da Instagram noto social network, celebre per le sue innumerevoli foto. Dall'indagine di mercato, si evince che un utente "comune" con almeno 100.000 followers guadagno dai €600 agli €800 a foto, ovviamente tutto rapportato al numero di mi piace che ottiene in una determinata foto.
Per entrare in questo mondo il segreto è contenuto all'interno di una parola "Influencer" ovvero una persona che crea un'influenza che abbia la capacità di diffondersi in tutto il mondo.



mercoledì 21 dicembre 2016

[GUIDA]: Progettazione di un Gioco in 2D

Il primo linguaggio di programmazione ad essere stato sviluppato è stato il Linguaggio C.
Un linguaggio creato da due smanettoni dell'informatica. Denominato dalla Stampa americana come un linguaggio creativo, innovativo, un linguaggio per smanettoni creato da smanettoni.
Attualmente esistono numerosi linguaggi di programmazione, ma il C è quello che viene insegnato scolasticamente perché, innanzitutto serve ad avvicinare ragazzi o addirittura bambini al meraviglioso mondo dell'informatica...
Il linguaggio di programmazione C ha una sintassi molto semplice e intuibile facilmente. L'utente medio, non ha bisogno di spendere grosse quantità di tempo nella comprensione del linguaggio.
Tanto facile quanto complesso con le sue strutture particolari che lo caratterizzano.
Tutto il mondo è avvolto da sistemi informatica e ormai quest'ultima ci sta dominando.
Bando alle ciance...

Una delle cose più belle e carine che si possono fare adottando questo linguaggio di programmazione è la progettazione di un gioco:

Per programmare in C, abbiamo bisogno di un editor di testo. In realtà il codice sorgente può essere redatto tramite qualsiasi editor di testo (Notepad, Editor++, Pages), senza dimenticare di rinominare il file con l'estensione finale .c. Dal codice sorgente si deve creare in seguito un file eseguibile (.exe) in Windows in modo da vedere a schermo i risultati della programmazione, il tutto può essere fatto banalmente adottando dei codici precisi nella consolle di Windows.
Inoltre, il codice sorgente deve essere "compilato" da un apposito Compiler che interpreta i comandi del nostro linguaggio di programmazione.
Per semplicità adotteremo un Ambiente di Programmazione Integrato (IDE) che ci permetterà di scrivere il nostro codice sorgente e di vedere, tramite un apposito comando, il risultato delle nostre operazioni.
Nello specifico adotteremo L'IDE CodeBlocks (in un sistema operativo Linux, per pura comodità).
Nel nostro caso, scaricheremo CodeBlocks direttamente dallo Store integrato di LinuxMint, sistema operativo che adotteremo per tutto il seguito della guida.

Prima di iniziare, ad illustrare la costruzione di un'applicazione software di gioco, ci focalizzeremo sui costrutti base e sulle funzionalità dell'IDE.

Esempio di struttura interattivadi un programma in C  (calcolatrice):



main.c:
#include   //specifica la libreria usata dal programma
 2 
 3 int main() {
 4     int a;  //Primo valore
 5     int b;  //Secondo valore
 6     int somma;  //Somma dei due valori
 7     int prodotto;  //Prodotto dei due valori
 8     int differenza;  //Differenza dei due valori
 9     int quoto;  //Quoto dei due valori
10     
11     printf("Inserisci il primo numero: ");  //Stampa sulla console
12     scanf("%d", &a);  //Legge un valore intero e lo "inserisce" nella variabile "a"
13     
14     printf("Inserisci il secondo numero: ");
15     scanf("%d", &b);
16     
17     somma = a + b;
18     prodotto = a * b;
19     differenza = a - b;
20     
21     if(b != 0){
22         quoto = a / b;
23     }
24     
25     printf("La somma e': %d\n", somma);
26     printf("Il prodotto e': %d\n", prodotto);
27     printf("La differenza e': %d\n", differenza);
28     printf("Il quoto e': %d\n", quoto);
29     
30     return 0;
31 }

Con main viene indicato la funziona principale, ovvero il primo programma che viene letto dal compilatore che può essere interconnesso tramite altri sottoprogrammi (funzioni) evitando cosi lunghi codice e una struttura del programma più compatta.

scanf() serve per leggere dei determinati dati;
printf() è l'istruzione caratteristica che ci permette di visualizzare un testo.
Il nostro linguaggio in esame è anche ricco di cicli, che ci permettono di scorrere un determinato vettore o una matrice:

Costrutti 

Ciclo for
for(<inizializzazione>; <test>; <incremento>)
  <istruzione>;

Stampa i numeri da uno a 10:
int i;
for(i = 1; i <= 10; i++)
  printf("%d", i);


Costrutto Do While:
do{
  istruzione/i;
}while(condizione);


Scelte e condizioni (IF Than ELSE):
if (condizione1) { /*se la condizione1 è vera*/
   istruzioni1; /*allora esegue le istruzioni1*/
}
  else if (condizione2) { /*altrimenti se la condizione2 è vera*/  
       istruzioni2; /*allora esegue le istruzioni2*/
  }
      else { /*altrimenti*/
           istruzioni3; /*esegue le istruzioni3*/
      }

Operatore Switch:
switch(valore){/*seleziona il valore*/
   case 1: /*confronta con 1*/
      istruzione1; /* esegue l'istruzione1*/
      break;
   case 2:
      istruzioni2;
      break;
    .
    .
   case n:
      istruzioni n
   default: /*acquisisce tutti gli altri valori diversi da quelli della selezione (case)*/
      istruzioni;
}

GO TO:
 for ( .... )
     for ( .... )
     {
    ....
    if (disaster)
   goto error;
     }
 ....

 error:
     ripristina la situazione

Inoltre oltre alle funzioni, in esistono anche le librerie, ovvero dei file di testo in cui è presente solo codice che ci permettono di adottare delle funzioni già precedentemente compilate (scanf e printf ne sono un esempio):
















Adesso daremo la definizione di funzione e poi passeremo alla progettazione di quest'applicazione.
Programma che permette l'elevamento a potenza:















Codice di prova Game:



Runner.c
#include
#include
#include
void main()
{
int driver=DETECT,mode,j=100,i=0,x1,x22,x2,x11,y1,y11,y2,y22,a,y,k,speed;
float ang1=3.839724354,ang2=5.585053606, c1=0.05,
c2=-0.05,var1=2.967059728,var2=5.410520681,d1=0.072,d2=-0.072,s=2.35619449
;
initgraph(&driver,&mode,"C:\tc\bgi");
printf("

 Enter the number of rounds
"); scanf("%d",&k);printf("
Enter 1 for fast speed or 2 for normal speed
");scanf("%d",&speed);
if(speed==1) speed=11; else speed=16;cleardevice();delay(1000);
while(k>=1)
{
 while(i<=700)
 {setcolor(8);
 circle(i,j,22);line(i,j+22,i-13,j+115);
 x1=i+50*cos(ang1);x2=i+50*cos(ang2);
 y1=j+22-50*sin(ang1);y2=j+22-50*sin(ang2);
 x11=x1+45*cos(ang1+1.54532952); x22=x2+45*cos(ang2+1.54532952);
 y11=y1-45*sin(ang1+1.54532952);
y22=y2-45*sin(ang2+1.54532952);setcolor(RED);

line(i,j+22,x1,y1);line(x1,y1,x11,y11);setcolor(GREEN);line(i,j+22,x2,y2);
line(x2,y2,x22,y22);
 x1=i-15+60*cos(ang1);  x2=i-15+60*cos(ang2);
 y1=j+115-60*sin(ang1); y2=j+115-60*sin(ang2);
 x11=x1+60*cos(var1); x22=x2+60*cos(var2);
 y11=y1-60*sin(var1); y22=y2-60*sin(var2);

line(i-13,j+115,x1,y1);line(x1,y1,x11,y11);setcolor(RED);line(i-13,j+115,x
2,y2);line(x2,y2,x22,y22);
 ang1=ang1+c1; ang2=ang2+c2;
 var1=var1+d1; var2=var2+d2;if(i==0) a=x22;
 if(ang1<=3.839724354){c1=0.05;var1=2.967059728;d1=0.072;}

if(ang1>=5.585053606){c1=-0.05;var1=5.410520681;d1=-0.072;a=x11+10;s=2.356
19449;}
 if(ang2<=3.839724354){c2=0.05;var2=2.967059728;d2=0.072;}
 if(ang2>=5.585053606){
c2=-0.05;var2=5.410520681;d2=-0.072;a=x22+10;s=2.35619449;}
 i=a+150*cos(s)+50;j=320-150*sin(s)-20;s=s-0.045;
 delay(speed);if(k!=1)cleardevice();
 }
 i=0;k--;
 }
getch();
}


Il programma online non funzionerà ovviamente, basta copiare il file di testo all'interno dell'IDE di CodeBlocks e il gioco sarà fatto.

Buon Divertimento...

lunedì 19 dicembre 2016

Malak al-Shehri, una donna, un sogno.

In Arabia Saudita una giovane donna è stata arrestata per aver pubblicato sul web una sua foto, senza il tradizionale abito lungo, senza il velo praticamente…

Da un servizio RAI:
In Arabia saudita, c’è un proverbio che dice:"Una ragazza non possiede altro che il suo velo e la sua Tomba"; ma non è vero le donne, tutte da quando nascono a quando muoiono possiedono anche un Padrone. In realtà si chiama tutore, ma cos’è una persona che ha il potere assoluto su un’altra se non un padrone?! Malak al-Shehri, ha deciso di sfidare il suo padrone, ha deciso di vestirsi così: un cappotto nero e sotto un lungo vestito a fiori, coloratissimo. Ha osato pubblicare una foto, in cui vestiva in questo modo, su Twitter, uno schiaffo all’Islam che vuole il corpo femminile quasi completamente occultato. Per questo Malak, sull’onda delle proteste è finita in prigione. E pensare che in Arabia Saudita il numero di utenti di Twitter è il più alto al mondo in rapporto alla popolazione. Proprio qui dove una donna non può lavorare, avere un passaporto, aprire un conto in banca, farsi curare senza il consenso del marito.
Evidentemente, se i diritti vengono chiusi a chiave dal regime, è attraverso la finestra dei social-network che si grida alla libertà.
Gli Esauditi hanno capito che è il web lo spazio in cui possono conquistare pezzi di emancipazione.
Da tempo postano video in cui guidano la macchina, cosa che non potrebbero assolutamente fare, ora l’ultima sfida l’ha lanciata Malak.
Di lei non si sa più nulla, ma aspettiamo il suo prossimo twit che ci dice che sta bene e che domani tornerà a vestirsi come le pare e a decidere del suo futuro.




Il 2016 sta volgendo al suo termine e ancora oggi esistono realtà come questa, libertà negate alle persone e sopratutto alle donne, in un mondo in cui tutti siamo uguali senza differenza alcuna, anche se abbiamo solo una cosa in comune, noi uomini, la morte. Si proprio cosi un giorno siamo chiamati a chiudere il libro della nostra vita e lasciare questo mondo ai nostri posteri, cercando di migliorarlo e di lasciarlo meglio di come l’abbiamo trovato.