App. Smartphones. Pc. Tablet. Iphone. S7. S6. Internet. Google. Facebook.
Oggi come non mai queste parole sono entrate a far parte del nostro vocabolario.
10 Parole. Un unico concetto che li lega e che li racchiude: Intelligenza Artificiale.
Viviamo immersi in un mondo tecnologico dominato da macchine quasi perfette, la cui presenza cambia il nostro rapporto con la dimensione spazio-temporale. Alcune fanno parte della quotidianità (come le app e i Social Network) in modo così intimo da far dimenticare la loro origine artificiale; difatti la relazione uomo-macchina è sempre stata oggetto di studi e ricerche.
Il rapporto tra mente e cervello, per i funzionalisti , è analogo a quello tra software e hardware, rispettivamente cervello e corpo umano.
La tecnologia e il mondo dell'informatica negli ultimi dieci anni ha fatto dei veri e propri miracoli. Luoghi distanti migliaia di chilometri tra loro, oggi sono "collegati" tramite database che gestiscono ingenti flussi di dati.
Il mercato degli smartphones e quello delle singole app ha scomposto il mondo delle borse e il sistema dell'intera economia mondiale.
È sbalorditivo come il titolo azionario di Facebook sia attualmente in continua crescita. Facebook, una "merce virtuale", il cui valore frutta cento volte più di una merce reale. Attualmente l'informatica e la ricerca si stanno un po' rilassando, concentrandosi maggiormente sull'ottimizzazione delle app, sul design degli smartphones, sulla ricerca di componenti sempre più performanti, tralasciando la produzione e la creazione di dispositivi più creativi e originali, fossilizzando così l'evoluzione.
Facendo un parallelismo, trent'anni fa, un uomo e una donna innamorati comunicavano tramite lettere o telegrafi, mentre oggi possono avere un contatto visivo gratis e illimitato grazie ad appositi programmi e applicazioni. Tutto ciò ci ha migliorati, ci ha reso e ci renderà felici, solo se faremo uso della tecnologia in modo cosciente e senza abusarne.